Pensando

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Libera di Essere

giovedì 7 maggio 2015

Michele Serra

Vado su Twitter e scopro che Michele Serra mi segue, non so se ridere o cosa. Che vuole da me questo intellettuale ex comunista ben inserito nell'èlite dei buoni giornalisti? Forse che avrà letto qualche giorno fa che mi faceva schifo? Rido perchè trovarmi questo signore che ha deciso di leggere quello che ho da dire mi lascia perplessa, pensando invece a tutte le volte che l'ho incrociato nei vari bar delle varie feste di Cuore, che non si degnava neppure di salutare e ringraziare chi gli faceva il caffè, ora gli interessa quello che dico?
Se non sbaglio, qualche tempo fa il Sig Serra aveva dichiarato che tutte le persone che stanno su Tw sono degli sfigati che non hanno una vita sociale e che credono di saper tutto del mondo, della politica ecc... Che non dovrebbero permettersi di scrivere la loro opinione perchè non sono nessuno. Ora lo trovo lì, il luogo degli sfigati che segue una sfigata che non ha una vita sociale.
Michele Serra ha ragione, non ho una vita sociale, ma è grazie a tutti gli sfigati di twitter che ho potuto ospedalizzare dei bambini in Uganda, che ho potuto far acquistare farmaci per una invisibile clinica che curava persone povere, che ho potuto comprare cibo e dare una educazione scolastica a qualche bambino, e dato la possibilità a delle ragazze madri di mettere su un commercio di carbone per provvedere al sostentamento della prole.

Anche questo è Twitter, Sig, Michele Serra 

venerdì 30 agosto 2013

Il prezzo dei rifugiati #NoMission



C'è un articolo su Aficavoices che mi trova d'accordo su ogni parola scritta e non aggiungo altro.
Da parte mia il pensiero è anche rivolto allo spreco assurdo di denaro, che la Rai ha deciso di investire in questo vergognoso reality. Il Sig Al Bano, percepirà un compenso si 500 mila di euro. Ma come, la Rai ha appena comunicato che ai suoi operatori verrà tolto il cosi detto cestino,, perchè è in crisi economica e poi regala ad un cantante 500 mila euro per andar a fare il pagliaccio in mezzo a gente disperata.
La Rai sostiene che questo reality è stato fatto per dare visibilità ai rifugiati: visibilità a chi, forse ad Al Bano, alla Barale e via dicendo. Se la Rai voleva fare qualcosa di concreto e sopratutto umano nei confronti dei rifugiati, avrebbe dovuto mandare un giornalista umano e non Cucuzzza a fare un reportage e regalare ai rifugiati i 500mila euro. Dunque Al Bano, che è il pezzo forte ha preso questo misero compenso e gli altri, a quale cifra è arrivata la Rai per fare del sciacallaggio nei confronti di chi soffre davvero? Quanto ha pagato gli alberghi, già perchè questi signori e signore non vivranno nelle tendopoli, passeranno lì qualche ora a fare delle espressioni tristi così, noi popolino idiota ci commuoviamo. Volete poi, che le signore non abbiano a disposizione parrucchieri e truccatori, la Canalis Barale ecc... la sera con le loro belle faccine ben truccate e pettinate ci diranno quanto sono tristi nel vedere tanta povertà con il loro bel portafoglio pieno?
Che credibilità può avere una Canalis o Barale, che tutto sono tranne che donne sensibili ai problemi del mondo?
Personaggi che sono lì solo per guadagnare e non di certo per aiutare, si fa della sofferenza spettacolo, uno sporco spettacolo e la Rai si sta dimostrando il peggior nemico dei senza niente e quel poco che gli è rimasto glielo sta togliendo, la dignità.
Un altro pensiero mo sta passando per la testa, che dopo questo reality i personaggi inizino a chiedere anoi spettatori di inviare denaro per aiutare questi poveri derelitti, gli ultimi degli ultimi? Ne sono quasi convinta, così noi, no, voi commossi mettere mano al portafogli e invierete denaro che come sempre non arriverà mai e loro torneranno a casa soddisfatti di aver fatto una bella vacanza in Africa senza aver speso un centesimo anzi il portafoglio è pieno, pronti per andare a fare spese magari in America.

Ci sono trasmissioni come "C'era una volta" che sono state annullate per mancanza di fondi.....una trasmissione seria fatta da giornalisti seri che raccontano con serietà la vita
https://www.change.org/petitions/rai-non-mandare-in-onda-il-reality-mission-nomission#share


Il viso visibilmente allegro del rifugiato e quello trionfante di Cucuzza

Per chi volesse la non messa in onda di questo triste spettacolo, firmi qui:
https://www.change.org/petitions/rai-non-mandare-in-onda-il-reality-mission-nomission#share

domenica 7 luglio 2013

Questi sono gli italiani che disprezzo

Da una pagina di FB e tutto questo  mi fa davvero paura. Pensare che a 34.407 persone piace l'idea dello sporco negro da mettere al rogo che si augura che Papa Francesco venga sodomizzato. Cos'altro mi devo aspettare da questa Italia che non riconosco più e sopratutto non mi rappresenta?
Non sono indignata, ma spaventata e schifata


Avvistamenti di Creature Mitologiche · Piace a 34.407 
Che gran popolo gli Italiani,che ♥ : affondateli,
possiamo giocare a battaglia navale ,Poterli prendere a cannonate e appendere per il collo quelli che li appoggiano,Giochiamo a freccette con i loro gommoni finche sono ancora al confine con le acque italiane e muniti di pop corn e coca cola ghiacciata a debita distanza godiamoci la scena,Spero che papa Francesco venga rapito e sodomizzato da 20 negri! Dato che li ama tanto
https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=478748595543026&id=265377373546817

mercoledì 26 giugno 2013

Profilattici per la popolazione gay ugandese

Oltre al il mio impegno per le ragazze madri in Uganda, lavoro anche come attivista col gruppo per i diritti umani EveryOneGroup e con loro ora siamo in contatto con altre associazioni di gay e lesbiche ugandesi, che si battono per la libertà di espressione sessuale.
In questi giorni si stanno organizzando per fare il loro Gaypride a Kampala, cosa non facile e non priva di pericoli, quali l'arresto la tortura. In Uganda l'omosessualità è bandita ed è vista come causa di pedofilia AIDS/HIV, l'Uganda è uno stato altamente omofobo, lo è l'80% della popolazione.

Come gruppo EveryOne abbiamo mandato ai nostri amici attivisti del ST. Paul Centre di Kampala, le bandiere della pace, oltre a quelle ci hanno chiesto dei profilattici per poter praticare del sesso sicuro e per evitare così malattie come l'HIV. Non solo i gay hanno bisogno di preservativi, ma anche le tante ragazze che troppo facilmente si lasciano incantare da giovanotti irresponsabili che troppo presto le mettono incinta e poi se ne vanno. Lo stato ugandese ha risolto il problema HIV/AIDS con la campagna di circoncisione del pene, imbambolando i maschi che solo in quel modo la malattia sarebbe scagionata.
Abbiamo già fatto un appello all'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per avere un aiuto di invio di comdom, perchè salverebbero davvero milioni di vite umane.


Chiunque di voi sia medico, farmacista, o azienda che distribuisce e fabbrica profilattici, chiediamo un aiuto concreto. Aiutatemi ancora una volta a far sì che un ugandese non muoia, che un gay non muoia, che una lesbica non muoia, che una ragazza madre non muoia e che un bambino non muoia a causa della mancanza di preservativi.

Aiutare il prossimo è un dovere di tutte le nazioni emacipate

Uganda: an Appeal to the Manufacturers of Condoms

EveryOne Group, St. Pauls Center of Kampala (Uganda) and many other human rights defenders are appealing to your company to help us save human lives. In Uganda venereal diseases kill many adolescents and other poor and innocent people. We are asking you to help us with a regular supply of quality condoms, free of charge, to be made available to young people and the poor.

For the distribution we can provide you with the support of serious international humanitarian organizations in Uganda. We will also give great prominence to any commitment taken by informing the international media.

We really hope you take up our appeal. Every life saved adds fundamental value to our own lives.

Thanking you for your kind attention,

Roberto Malini, Dario Picciau, Glenys Robinson - EveryOne Group

EveryOne Group
infoeveryonegroup.com :: www.everyonegroup.com
+39 334 3449180 :: +39 331 3585406


venerdì 14 giugno 2013

FB il peggio del peggio, ora auspicano che sia la Boldrini ad essere violentata

Il giorno dopo tocca alla Presidente Boldrini, la speranza che un extracomunitario la violenti e sono sempre le donne a scrivere questo orrore. Detta Antonella Ventre scrive " spero che un extracomunitario la violenti" e ci sono 384 mi piace e certa Tiziana Galasso gli fa eco " sapessi quante volte ho desiderato che avvenisse"
Questa pagina di Fb si intitola Adesso fuori dai coglioni.
Oltre all'istigazione alla violenza all'insulto più meschino disumano intollerante, cosa aspetta questo governo a punire pesantemente queste persone che incitano costantemente alla violenza?

Invece di creare nuove norme ad oc per il sig Berlusconi evitando di metterlo in galera e alzare gli arresti domiciliari fino ai sei anni di pena, pensate seriamente e una volta per tutte a mettere in carcere chi davvero se lo merita. Io voglio giustizia, quella vera.

Facebook è un portale dove le peggiori persone insorgono e crescono e si moltiplicano, e quando posterò ciò che ho scritto mi si chiederà il codice di conferma, già, perchè difendere una donna è reato, augurale di essere stuprata è una barzelletta


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