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Libera di Essere

martedì 10 maggio 2011

In Uganda uccidono e discriminano solo i gay??



Al Ministro Frattini è arrivata una lettera da vari associazioni e parlamentari radicali violazione dei diritti umani per i gay in Uganda

" le associazioni Arcigay, Certi Diritti, Nessuno Tocchi Caino, Luca Coscioni, Gruppo EveryOne e parlamentari radicali scrivono al ministro degli Esteri perché intervenga contro Bill antigay che sta per essere approvato

Roma, 8 maggio 2011. L’ Associazione Radicale Certi Diritti, Arcigay, Nessuno Tocchi Caino, Gruppo EveryOne e Associazione Luca Coscioni, hanno scritto oggi una lettera urgentissima al Ministro degli Esteri Franco Frattini, e, per conoscenza, al Presidente della Repubblica on. Giorgio Napolitano, per chiedergli di intervenire con la massima urgenza su quanto sta avvenendo in Uganda dove il Parlamento sta per approvare il provvedimento contro le persone omosessuali in violazione della legalità internazionale.

La lettera è stata anche firmata dai parlamentari Radicali Rita Bernardini, Donatella Poretti, Marco Perduca, Marco Beltrandi, Matteo Mecacci ed Elisabetta Zamparutti."



Care associazioni, cari parlamentari, la violazione dei diritti umani in Uganda riguarda solamente i gay, solo per loro vi svegliate e mandate lettere, che vi frega se nel frattempo la gente muore di fame, se il dittatore Musevini ha madato alle stelle il prezzo del cibo, se gli ospedali sono presenti solo per chi paga e, a volte, neppure a quelli, perchè sono ospedali solo di nome ma non di fatto.

Sono stata in Uganda nel 2002 per tre mesi e ricordo, che la cosa più impressionante erano stati i prezzi del cibo, di certo era più economico andare a mangiare al ristorante che non andare al supermercato a fare la spesa. Ora mi chiedo, a distanza di 9 anni a quanto venderanno i formaggini? Allora una confezione costava 5.000 lire ora saranno a 7.000???
Nei supermercati trovavi quasi solo bianchi inglesi , per la popolazione di Kampala era proebitivo, quando comprai lo zucchero di canna il mio amico prete mi disse che finalmente anche loro potevano acquistarlo, lo zucchero era stato messo in commercio da soli tre anni. Rimasi sbigottita e mi domandai come si poteva non avere a disposizione lo zucchero quando c'erano piantagioni enormi di canna da zucchero!

Questo è quanto mi ha appena raccontato un mio contatto ugandese, anche le donne scendono in strada per protestare. Queste sono le sue parole:
Due giorni fa, le donne hanno protestato con le pentole vuote, un simbolo che non hanno cibo a cucinare per le loro famiglie. I diritti di tutti gli ugandesi, in particolare le donne sono state soppresse.

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Ed ora guardatevi questo video e ditemi se in Uganda l'unico tragico problema è quello della discriminazione dei gay!
http://www.facebook.com/video/video.php?v=162046020481310

the Minister Frattini got a letter from various associations and parliamentary radical violation of human rights for gays in Uganda

Arcigay associations, certain rights, Cain, Luca Coscioni, EveryOne Group and parliamentary radicals write to the Minister of Foreign Affairs to intervene against anti-gay Bill about to be approved
Rome, May 8, 2011. L 'Association Radical certain rights, Arcigay, Cain, EveryOne Group and Luca Coscioni Association, wrote a letter today to the urgent Foreign Minister Franco Frattini, and for information on the President of the Republic. Giorgio Napolitano, asking him to intervene with the highest priority on what is happening in Uganda where the Parliament is to approve the measure against homosexuals in violation of international law.

The letter was also signed by MPs Radicals Rita Bernardini Donatella Poretti, Marco Perduca, Beltrandi Mark, Matthew and Elizabeth Mecacci Zamparutti


Care organizations, dear gentlemen, the violation of human rights in Uganda only about gays, only you wake up and send them letters, that you care if in the meantime people are dying of hunger, if the dictator has Musevini madato the skyrocketing price of food, if hospitals are only for those who pay and, sometimes, even to those, because hospitals are only in name but not in reality.
was in Uganda in 2002 for three months and I remember that the most impressive thing were the prices of food, of course it was cheaper to eat at a restaurant that does not go to the supermarket to shop. Now I wonder, after nine years in what will sell cheese? Then a pack will cost 5,000 lire to 7,000 hours??
In supermarkets was almost only white British, the population of Kampala was proebitivo, when I bought the brown sugar my priest friend told me that they could finally buy it, the sugar had been put on the market for only three years. I was shocked and wondered how could one not to have sugar when there were huge sugar cane plantations!
This is what I just told my contact in Uganda, the women take to the streets to protest. These are his words:
Two days ago, women have complained to the empty pots, a symbol that does not have food to cook for their families. The rights of all Ugandans, especially women have been suppressed.

Daily Monitor: - National |Human Rights Watch pins govt over killings
www.monitor.co.ug

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