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giovedì 26 maggio 2011

Povertà in Italia


IL RAPPORTO ISTAT Un italiano su 4 sperimenta la povertà
«Giovani e donne pagano la crisi»
Allarme per la condizione femminile:«insostenibile» il carico di cura. Mezzo milione disoccupati in più under 30
IL RAPPORTO ISTAT
Un italiano su 4 sperimenta la povertà
«Giovani e donne pagano la crisi»
Allarme per la condizione femminile:«insostenibile» il carico di cura. Mezzo milione disoccupati in più under 30
MILANO - Circa un quarto degli italiani (il 24,7% della popolazione, più o meno 15 milioni) «sperimenta il rischio di povertà o di esclusione sociale». Si tratta di un valore del 23,1% superiore alla media Ue. Lo rileva l'Istat nel rapporto annuale presentato Montecitorio dal presidente dell'Istituto di statistica, Enrico Giovannini , dal quale emerge un Paese in grande affanno. La crisi colpisce con durezza i giovani e le donne, ha detto Giannini in Parlamento. I primi hanno perso mezzo milione di posti di lavoro in due anni. Sulle donne viene scaricato il welfare in dosi massicce, un carico «sempre più insostenibile» scrive l'Istat. Mentre sempre di più il loro lavoro fuori casa è dequalificato e sottopagato.

PIL, ITALIA FANALINO CODA - «Nel decennio 2001-2010 l'Italia ha realizzato la performance di crescita peggiore tra tutti i paesi dell'Unione europea». Il paese è «fanalino di coda nell'Ue per la crescita»:
DONNE -Sconfortante anche il quadro sulla condizione femminile. Peggiora la qualità del lavoro e la disparità salariale rispetto ai colleghi uomini è del 20%. Ben 800.000 donne, con l'arrivo di un figlio, sono state costrette a lasciare il lavoro, perchè licenziate o messe nelle condizioni di doversi dimettere. L'occupazione qualificata, tecnica e operaia, è scesa di 170 mila unitá, mentre è aumentata soprattutto quella non qualificata (+108 mila unitá). Si tratta soprattutto di «italiane impiegate nei servizi di pulizia a imprese ed enti e di collaboratrici domestiche e assistenti familiari straniere». Ma ciò che su tutto emerge è il ruolo di «ammortizzatore sociale» svolto dalle donne, un carico di cura e assistenza degli altri che si è fatto «insostenibile»

FAMIGLIE, RISPARMIO AI MINIMI DEGLI ULTIMI VENT'ANNI - Le famiglie italiane, per salvaguardare il livello dei consumi, hanno progressivamente eroso il loro tasso di risparmio, «sceso per la prima volta al di sotto di quello delle altre grandi economie dell'eurozona». Lo scorso anno la propensione al risparmio delle famiglie si è attestata aL 9,1%, «il valore più basso dal 1990».

Paola Pica
Dal Corriere della Sera 23 maggio 2011


Io sono una di quelle che sta sperimentando la povertà!

A chi verrebbe spontaneo dire "ma come è povera però usa internet", rispondo, ancora per poco molto poco.
Sono stanca davvero stanca.
Ci sono persone a cui le cose non vanno mai bene, io sono una di quelle e non esiste niente che vada in modo decente, niente.
Che fare a chi rivolgere l'urlo, con chi arrabbiarsi. non lo so. so solo che sono stanca

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