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mercoledì 15 giugno 2011

Richiesta di un azione urgente


Richiesta di AZIONE Urgente
Milano (Italia), 9 Giugno 2011


Il Gruppo EveryOne - Gruppo Facebook "L'Uganda Sveglia è - Uganda Risveglio" - Associazione Sherazade - Sindacato Europeo dei Lavoratori - Gruppo Watching The Sky - Collettivo Antidiscriminazioni

Uganda: è tempo che la comunità internazionale prenda atto dei gravi abusi istituzionali e agisca contro il dittatore, Museveni, al fine di proteggere le persone innocenti.

ALL'ATTENZIONE DI:

- Il Segretario generale delle Nazioni Unite
- L'Alto Commissariato dell'ONU per i diritti umani
- Il relatore speciale dell'ONU sulla libertà di opinione e di espressione
- Il Commissario del Consiglio d'Europa per i diritti umani
- La Commissione europea
- I membri del Parlamento europeo
- Il presidente della Unione Africana

Richiesta di AZIONE URGENTE

Le recenti manifestazioni pacifiche che hanno avuto luogo in Uganda, da Entebbe a Kampala e Jinja, hanno portato alla ennesima repressione violenta da parte del presidente Yoweri Kaguta Museveni. arresti ingiustificati sono stati effettuate, come quelle dei giornalisti Michael Kakumirizi (Red Pepper) e Timothy Kalyegira (Daily Monitor) che era già stato picchiato, e che sono stati in seguito rilasciati su cauzione. O l'arresto di un oppositore del governo, il dottor Kizza Besigye, che è stato picchiato e poi spruzzato con lo spray al pepe, rendendolo temporaneamente cieco.

I manifestanti civili sono stati uccisi nella repressione: uomini, donne e bambini, senza distinzione, e semplicemente perché stavano protestando contro il rincaro dei prodotti alimentari e le sovrattasse per il carburante. Il.governo di Museveni portata avanti queste atrocità in Uganda da 25 anni, senza che nessuno interviene.

L'Uganda è ricordato nelle cronache internazionali solo quando c'è il sospetto di un'epidemia di Ebola, o la legge orribili nei confronti degli omosessuali (la cui approvazione è stata recentemente evitato grazie all'azione internazionale), ma dimenticano i casi di torture, uccisioni extragiudiziali, arresti ingiustificati, e le rappresaglie in casa della gente, rubando a loro i soldi e oggetti di valore .

Per 25 anni il dittatore, il presidente Museveni, ha portato avanti la sua atrocità, nel silenzio della comunità internazionale, che è ben consapevole del fatto che essi non hanno interessi in Uganda, sia strategicamente o economicamente.Il regime di Musenevi è colpevole di molestie e torture contro i prigionieri, anche se questi crimini sono vietati dalla Costituzione ugandese. Tuttavia, la tortura in Uganda è una triste realtà. Oltre alle atroci torture cui sono sottoposti, le donne sono anche violentate - e nessuno protesta o facendo nulla per impedirlo.

Il Regno Unito segue il lavoro del governo ugandese solo per quanto riguarda i fondi stanziati per gli aiuti, il denaro che svanisce nel nulla e non viene utilizzato per migliorare la salute, l'approvvigionamento idrico, case, scuole, e la lotta contro la povertà.

Il 12 maggio 2011, una grande manifestazione pacifica si è svolta a Kampala. I militari, però, fatto molti arresti in quanto trasformato in una violenta repressione. Ma nessuno ne parla, perchè?

E 'tempo che la comunità internazionale ha preso atto di tale brutalità e ha agito contro il dittatore, Museveni, al fine di proteggere le persone innocenti.

Stiamo inviando dettagli, con prove scritte e fotografiche, i luoghi e le modalità in cui la repressione ha avuto luogo alle autorità internazionali di cui sopra.

Ringraziando per l'attenzione, cogliamo l'occasione per inviarvi i nostri migliori saluti,

Roberto Malini, Matteo Pegoraro, Dario Picciau, Glenys Robinson - Gruppo EveryOne
Morena La Rosa, Tekeste Tzeggai Correri - Gruppo Facebook "L'Uganda Sveglia è - Uganda Risveglio"
Marilina Lucia Castiglioni - Associazione Sherazade
Giuseppe Criseo - Sindacato Europeo dei Lavoratori
Alfred Breitman, Gruppo Watching The Sky
Collettivo Antidiscriminazioni

...

Contatto: Gruppo EveryOne
+39 393 4010237:: +39 3343449180:: +39 331 3585406
info@everyonegroup.com:: www.everyonegroup.com


Chi volesse inviare alle autorità competenti questa denuncia, ecco di seguito gli indirizzi e-mail.

guterres@unchr.org

boldrini@unchr.org

Christopher.Layden@fco.gov

sg@un.org

freedex@ohchr.org

chairperson@africa-union.org

commissioner@coe.int

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